Bella serata nel suggestivo scenario del Castello della Leonessa, a Montemiletto, dove hanno sfilato vari produttori del Taurasi 2008 DOCG, da poco in bottiglia. Le degustazioni, numerose e … ubriacanti, si sono susseguite con il professionale supporto degli ottimi AIS, che hanno pazientemente accontetato ogni richiesta dei numerosi degustatori.
La sensazione primaria che colpisce è la notevole crescita della media qualitativa, che ha portato all’attenzione vini sempre corretti e molto espressivi del territorio. Questo è stato diviso in comprensori omogenei per altitudine, esposizione e tessitura del terreno e con gli anni potremo meglio apprezzare le sottili differenze di provenienza dei CRU Taurasi.
Le degustazioni dei DOC Campi Taurasini e dell’Aglianico Irpinia ha domaostrato la poca propensione del vitigno a fornire vini di più pronta beva, risultando spesso ancora duri troppo giovani.
Del resto l’attitudine all’invecchiamento è emersa anche dai Taurasi più vecchi (2006 e 2007) e dalle Riserve, che hanno certamente fornito vini profondi, complessi e più pronti al consumo; tra questi, infatti alcuni produttori hanno fornito certamente prodotti di grande tessitura e potenza, non disgiunta da eleganza e finezza. Ottima l’organizzazione della Miriade e Partners.