” Devo confessare, chiedendo scusa ai miei Barolo e Barbera, che il TAURASI si deve considerare il loro fratello maggiore ” On. Arturo Marescalchi
L’Aglianico è vitigno scontroso: matura tardi, è intenso e brusco in principio, difficile da coltivare e difficilissimo da vinificare, con tannini che richiedono tempo per essere ammorbiditi ed un’elevata acidità che gli assicura il tempo necessario affinchè venga levigato. Inimitabile nei sentori di viola, di amarene, sottobosco e piccoli frutti, la sua vinificazione lo può rendere banale o eccelso.
Insieme ai suoi grandi fratelli, il Fiano ed il Greco di Tufo, costituisce il fulcro di un inestimabile patrimonio vitivinicolo di vini autoctoni Irpini ed, in genere, del meridione d’Italia.